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La fangobalneoterapia termale: cos’è
Di origini millenarie, la terapia del fango è un trattamento dalle diverse applicazioni, ancora oggi molto utilizzato per le pratiche di cura. Ce lo spiega nel dettaglio la dottoressa Moana Manicone, esperta di medicina termale alle Terme di Montecelli
“Grazie alla sua composizione naturale, ricca di minerali e oligoelementi, il fango termale è un’importante risorsa per il nostro corpo dalle proprietà antinfiammatorie, disintossicanti e antidolorifiche. Agisce anche a livello mentale. Il calore costante e fisiologico del cataplasma stimola infatti i recettori cutanei, generando una sensazione di rilassamento muscolare”.
La composizione del fango termale
Il fango termale è un composto naturale ricco di sostanze minerali costituito dall’amalgama di argilla e acqua termale. Prima di essere utilizzato, viene fatto maturare in apposite vasche per consentire la trasmineralizzazione, il processo con cui l’acqua termale modifica l’argilla e favorisce la crescita di microrganismi e alghe, produttori di sostanze terapeutiche.
In pratica: il trattamento a base di fango
L’applicazione del fango
L’applicazione del fango per 15 minuti a una temperatura di 40 °C circa. Può essere applicato su tutto il corpo, oppure su una parte specifica del corpo, interessata dal dolore.
Il bagno in acqua termale
Il bagno in acqua termale a 37°C, circa, per 15 minuti avviene dopo la rimozione del fango con una doccia. Questo passaggio migliora la circolazione, favorisce il rilassamento della muscolatura con un’azione analgesica.
La reazione sudorale e il massaggio terapeutico
È la reazione del corpo alla terapia che avviene durante il tempo del riposo (circa 15 minuti) su un letto asciutto e caldo per accentuare gli effetti biologici del trattamento. In questa fase i tessuti rilasciano il calore accumulato con fango e bagno termale.
Il massaggio terapeutico (opzionale) favorisce la circolazione cutanea. È tonificante, terapeutico e rilassante.
L’azione del fango termale sul corpo
Sono tanti gli aspetti da sottolineare quando si parla di fangobalneoterapia, dall’azione depurativa a quella detossinante, ma anche analgesica-antinfiammatoria e antistress. Rafforza il sistema immunitario e stimola i processi metabolici.
I benefici del fango sulla pelle
Con l’utilizzo dei fanghi termali è possibile rigenerare la pelle, eliminare le cellule morte e restituire alla cute luminosità e idratazione. Inoltre la fangoterapia svolge anche un’azione detossinante, eliminando le tossine in eccesso e contrastando gli inestetismi come la cellulite, la pelle a buccia d’arancia e le adiposità localizzate.
Il fango fa bene a ossa e articolazioni
Artrosi, osteoartrosi, dolori alla cervicale, tendiniti, lombalgie: sono ossa, muscoli e articolazioni a beneficiare maggiormente dell’azione antinfiammatoria dei fanghi termali.
L’azione antalgica e miorilassante del fango
Come funziona un ciclo di fangoterapia
Comprende 12 applicazioni, generalmente a cadenza giornaliera con un giorno di riposo ogni 6 sedute. Vengono effettuate sotto il controllo di un medico e di personale specializzato. Può essere fatto in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale su prescrizione del medico di base o di uno specialista dell’Asl.
Per maggiori informazioni vai alla pagina dedicata alle cure termali fangoterapiche.
Info e prenotazioni:info@termedimonticelli.it – 0521 682711