Falcata energica, respiro lungo: la nostra salute, fisica e mentale, parte proprio da quanti passi facciamo ogni giorno. Allontanarsi dalla sedia dell’ufficio o dalla poltrona di casa e accogliere l’invito della strada, di un sentiero nel parco o di una salita in montagna è cosa buona e giusta. Camminare fa bene, banale dirlo ma vale la pena ricordarlo.
Cinquemila passi al giorno, (circa 3 chilometri) sono sufficienti a stare meglio e ad assicurarsi una vita più longeva e in salute: lo dice l’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha confermato che uno stile di vita sedentario rappresenta una delle principali cause principali di mortalità e disabilità nel mondo. Cosa stai aspettando? Alzati e cammina.
Un gesto naturale, ecologico.
Camminare per almeno 30 minuti innesca un circuito virtuoso importante. Ce lo spiega il dottor Gianfranco Beltrami, direttore sanitario delle Terme di Monticelli, Cardiologo, Medico dello Sport, Fisiatra e Nutrizionista.
“In quei 30 minuti si mettono in moto i metaboliti nel sangue, molecole che influenzano il battito del cuore, il respiro nei polmoni, i neuroni del cervello. Inoltre, quando camminiamo, l’ossigeno scorre in abbondanza, con un effetto positivo sugli organi vitali, la memoria, la creatività, l’umore e la capacità di pensare”, spiega. Oltre a sentirsi bene si è più creativi e produttivi al lavoro.
Anche il peso scende: “Le calorie consumate nella camminata variano a seconda del peso e del soggetto, della tecnica e della velocità. Ad esempio, un uomo di 70 kg camminando 6 km in un’ora consuma circa 380 calorie” prosegue lo specialista. L’importante è farlo con regolarità.
Suggerimenti per un allenamento efficace.
Con quale frequenza è bene allenarsi? “L’indicazione generale è una camminata a media intensità per 30 minuti al giorno e senza interruzioni”, chiarisce il dottor Beltrami. “A seconda dell’età e di esigenze fisiche particolari, si possono introdurre brevi interruzioni ogni 10 minuti”. In alternativa, si possono prevedere 3 giorni a settimana a maggiore intensità per 40 minuti. In tutti i casi è utile fare un po’ di riscaldamento iniziale a livello respiratorio e di mobilizzazione delle anche.
Camminare con la giusta postura
Una volta infilate scarpe adatte, che abbiano un buon supporto plantare e che non siano piatte, è importante mantenere una buona postura, attivando anche gli addominali per tenersi dritti. L’esercizio funziona ancora meglio se si impugnano anche i bastoncini, che permettono di coinvolgere nell’esercizio la parte alta del corpo.
I benefici della camminata: in quanto tempo si notano?
“I buoni risultati sono subito dietro l’angolo. Si possono vedere anche dopo trenta giorni di esercizio costante. A patto che al camminare si accompagni un corretto stile di vita e una dieta equilibrata”.
Camminare nel verde: il parco delle Terme di Monticelli
Si può camminare in città, quando il sole scalda o in inverno con il giusto abbigliamento. Da soli o in compagnia, nel silenzio o ascoltando musica. Di certo, la migliore abitudine è farlo nel verde: “L’attività all’aria aperta e nella natura ha effetti positivi anche sul benessere psicologico: stimola il rilascio di endorfine, che a loro volta facilitano il rilassamento e migliorano l’umore e il sonno.
Alle Terme di Monticelli abbiamo un parco secolare di 24 ettari che è tra i polmoni verdi più grandi di Parma e dintorni, un luogo aperto a tutti dove passeggiare e respirare lungo i suoi sentieri”.
A piedi si possono raggiungere anche l’oratorio di San Giulio, costruito nel 1950 in stile neogotico, e la fontanella di acqua sulfurea dove fermarsi per bere quest’acqua dalle antiche proprietà. Una sorsata di salute.