Cos’è davvero la cellulite?
Nota in termini medici come panniculopatia edemato-fibrosclerotica (PEFS), la cellulite è una condizione complessa che coinvolge microcircolazione, sistema linfatico, tessuto adiposo e tono muscolare. Colpisce circa l’80-90% delle donne adulte – indipendentemente dal peso – e si manifesta in modo più o meno visibile, in base a fattori genetici, ormonali, posturali e metabolici.
Il ruolo delle acque termali
Le cure termali offrono un approccio naturale, non invasivo e scientificamente fondato. Alle Terme di Monticelli, le acque sulfuree e salsobromoiodiche agiscono su più livelli:
- migliorano la microcircolazione e il drenaggio linfatico
- favoriscono l’elasticità dei tessuti grazie all’effetto vasodilatatore
- stimolano la detossinazione cellulare attraverso il contatto con sali minerali e percorsi idrotermali
“L’acqua termale non è un trattamento estetico, è una terapia vera e propria. Agisce dove le creme non arrivano: sul piano vascolare, linfatico e connettivale” – spiega la Dottoressa Moana Manicone, medico termale e specialista in medicina integrata. “Alle Terme di Monticelli, il trattamento della cellulite è parte di un programma integrato che unisce competenza medica, protocolli funzionali e benefici dell’ambiente termale. Non si tratta di un intervento estetico fine a sé stesso, ma di un percorso costruito per migliorare la funzionalità dei tessuti e la qualità della vita quotidiana”.
I fanghi termali vengono utilizzati per la loro azione detossinante e decongestionante. Applicati localmente, agiscono in profondità sui tessuti, favorendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso e stimolando il metabolismo cellulare. I massaggi drenanti, eseguiti da operatori specializzati, lavorano sulla microcircolazione e sulla mobilità dei tessuti, contribuendo a ridurre la sensazione di gonfiore e pesantezza. I trattamenti corpo – selezionati tra le formulazioni professionali della linea [comfort zone] – completano il lavoro con un’azione cosmetica mirata su tono, compattezza e texture cutanea.
L’ambiente.
Tutto questo avviene in un contesto che valorizza il tempo e la qualità dell’esperienza. Il grande parco secolare di oltre 25 ettari ospita attività complementari come camminata dolce, stretching posturale e sedute di mindfulness all’aria aperta. Elementi che non hanno solo una funzione accessoria, ma che integrano in modo efficace l’intervento termale agendo su stress, postura e respirazione: fattori spesso trascurati ma strettamente legati all’equilibrio metabolico.
“Nel nostro approccio non c’è mai una tecnica isolata” – afferma Dora Calcagno, responsabile della Spa nel Parco. “Ogni percorso è personalizzato, combinando manualità profonde, oli specifici e il potere dell’acqua. Il nostro obiettivo è lavorare su un corpo che sia più tonico, più consapevole, più funzionale.”
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Risultati visibili, benefici sostenibili.
L’efficacia del metodo risiede proprio nella sua visione integrata: si lavora sul corpo, ma anche sulle abitudini. Per questo è possibile ricevere indicazioni nutrizionali e strategie per mantenere i risultati nel tempo, con continuità e realismo. Il cambiamento più evidente riguarda la qualità dei tessuti: maggiore tonicità, miglior compattezza, leggerezza delle gambe. Ma il beneficio più duraturo è un altro: una nuova relazione con il proprio corpo, più sana, più consapevole, più attiva. Ciò che distingue l’approccio delle Terme di Monticelli è la capacità di trasformare un trattamento in una strategia di benessere duratura. Un metodo che può essere integrato nella routine personale come strumento concreto di prevenzione e cura.
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